445 fantaiku
Sciami di micromec
costruiscono il mio ozio
La brevità è un urlo
esiguo chi la sfrutta
Coa vuoi? scarpe, strade, case?
cibo, giochi, tempo per amare?
Lascia fare a noi.
Dissero le micromec all'uomo.
Catturato dal tempo
ho l'eternità tutta per me
Quanto rumore qual baccano,
questo frastuono
è la vita che si oppone
al silenzio del mistero
Nuvole sopra le montagne
ammassi neuronici
raggelati
perduti mondi inventati
Il mio bacio metallico
il tuo corpo glaciale
perduto è il senso
in questo immoto silenzio
Occhio bionico
nuovo spettro visivo
ma lo sguardo
è tristemente antico
Le parole
scritte con
facilità
sono quell' eco
che ben male sta
Fermandomi qua
ho spostato
l'infinito
un poco più in là.
un poco più in là