2.516 fantaiku
sarò sincero:
veduto il bianco e nero,
in mezzo è il vero
eri splendente
come stella caduta
dentro la mente
ottenebrato
mi volto di qua e di là:
non c'è più un lato!
ti credi leone
da furbastro fantaiku
ma sei un marpione
molto pesante
percorri la savana
come elefante
occupi spazio
qui della fantascienza
come uno strazio
salgo e discendo
nel lunapark del mondo
e non dipendo
non esser fesso:
viviti la stagione
proprio da adesso
verrà la sera
il ventuno di marzo:
la primavera!
ti pago in lire,
cher fantaiku, in marzo
senza più mire