372 fantaiku
celeste l'aria
di qua di là dal monte
sereno ovunque
scende la notte
nel mercato affollato
bagliori d'occhi
un gatto scruta
nell' accalmia campestre
nulla si muove
eco stonata:
un'ultima cicala
fora il silenzio
è ora d'andare
raccolgo le mie cose
e salgo il vento
ecco settembre
nell'aria rarefatta
poche zanzare
Montecitorio
non è vita d'Italia
ma un obitorio
nessuno muore
la vita in fondo in fondo
solo rumore
ancora insiste:
barbari e barbarelle
senza conquiste
fui impertinente
ma realmente sincero
con molta gente