740 fantaiku
Giunge l'autunno.
Mangio ancora ghiaccioli.
Mi scaldo le ossa.
Vento gelido.
Tra foglie moriture
sto in canottiera.
Sulla mia salma
orate e salmodiate
un gran salmone.
E poi non dite:
"Berchet, il pesce guizza
in bare d'acqua".
Filo spinato.
Mi brucio sul traguardo.
Trangugio lische.
Sono un baratro.
Tra la bara e l'aratro.
Smuovo la terra.
Tra vecchie e nuove
tombe si aggira lieto
un menestrello.
Tigre assopita
in un fosso ghiacciato.
Tirerò i tuoi baffi!
Qua nell'ossario
ho trovato una zanna
di avorio nero.
Spegni la radio.
Il cimitero soffre.
Non è balera.