94 fantaiku
timidi amanti
sole e luna in eterno
si rincorrono
a poco a poco
io ameba incosciente
esco dal fango
mi affaccio stanco
sul bordo frastagliato
dell'universo
di cosmo in cosmo
la fenice fiammeggia
cercando un nido
ad occhi chiusi
sento il suono del mondo
ed è musica
vendo i miei sogni
su un pilastro d'onice:
il costo è un bacio
i giorni andati
mi sorridono intatti
dai tuoi begli occhi
e all'alba infine
stremato ma non vinto
mangio col padre
con vero amore
lo scorpione ti abbraccia
e l'aculeo è in te
e a notte fonda
sull'Aquilone giunge
l'eco di un viaggio