843 fantaiku
Lacrima cade
per ventimila leghe
e si fa cuore.
L'erba tagliata,
le case lungo il fiume,
valle marziana.
Sulle nuvole
il telefono squilla,
nastri di vento.
Lucciola bianca
sulla siepe, stanotte,
mentre rincaso.
Il mondo tace,
sento ossa meccaniche
in movimento.
Metà universo in
ombra, nell'altra metà
qualcuno canta.
Guizzo di pesce
e l'ombra di una mano
resta per sempre.
Mare d'Orione,
sulle navi ormeggiate
schegge di luna.
Silenzio inseguo
in questi vuoti mondi
ma morte parla.
Piedi di ferro
e pensano con poesie
genti terrestri.