2.685 fantaiku
Un bel tedesco
in treno ho avuto a fianco
dal dolce aspetto.
Scorcio di mare
luogo di me d'allora
scarne ombre.
Ad occhi chiusi
il vento frusta faccia
rete di sensi.
La prima estasi
in quella spoglia arena
io che correvo.
Come per incanto
-la statua di Michetti-
torno ad allora.
Pini del mare
fidate sentinelle
dell'assiduità.
Lungo i binari
forzano l'effimero
i papaveri.
Ben settemila e
duecento attimi di lux
due ore di sonno.
I Rem: la voce
di Michel è balsamo
al cuore sperso.
Zitti restiamo
il silenzio parlato
pesci nell'acqua.