695 fantaiku
buccia di luna
succhiata, inghiottita
da nubi nere
pioggia d'autunno
attonito osservi,
dito puntato
solca gli spazi
silenziosa e veloce
dardo d'argento
qua tra le stelle
nel silenzio assordante
guardo il futuro
come una tigre
attendo nella notte
la mia vittima
grilli in un coro
nel sole del tramonto,
suono di morte.
'or me ne vado'
rispondo dispiaciuto
'ho tratto il dado'
'sei pescatore?'
mi chiede Elisabetta
'rompi a tutte l'ore!'
tra tuoni e lampi
quest' oggi dentro il mare
telline e scampi
c'è un bel clamore
il cielo suona i tuoni
tristi le suore