695 fantaiku
poggiate chiavi
dimenticati occhiali
gridano spazio
procede lenta
da un alto cupo cielo
avvolgente acqua
dico che il dito
che indica è faticoso
e dispendioso
diffusa pioggia
sparge ancora vita
su freddi sguardi
'cosa vuoi dirmi
asino negligente,
per attutirmi?'
son dimagrito
di molti molti chili
per via del dito
'studia sintassi,
haijin incolto, se no
più non t' ingrassi'
a volte abbaglio
come un cane nei versi
e alito l' aglio
'versi di paglia
scrivi, fantaiku scemi
da can che abbaglia!'
sempre gentile
sei, cara Elisabetta
giù nel fienile