398 fantaiku
dell'artificio
umano fu il seme per
il miracolo
balle mentali:
caro fantaiku, entra
nel Mar Eguali
quale stoltezza
la parola data se
non ha pienezza
ora azzittisco:
ognun, senza lamento,
può udire il disco
fantaiku: pensier,
come fraintendibile,
dài il molto di più!
sempre presente
mi sento ora umilmente:
non c' è la mente
Pietra cosmica.
Eterne iperboli
sola tra soli
ora ti stimo,
cher fantaiku, parole
non più ti limo
parlo sol del blu,
caro carlo nd, il mio esser
è esser fantaiku!
proprio del niente
parlo, fantaiku, e tu
fai il prepotente?