309 fantaiku
Sole calante
distrattamente abbaglia
cipressi in fila
dall'infinito
esploratori della
Fiuggi fantacqua
borsoni fatti:
sogni dimenticati
affiorano lenti
lampi di luce:
dalla pioggia rovente
dolci sapori
pennicillina,
cher fantaiku, più sana
dell' aspirina
or ti dico uffa
caro carlo nd, sei proprio
come la muffa!
suvvia fantaiku
ogni luogo è lo stesso
vivilo di più
tu sei di Roma
la capitale, eppur
mi sembri in coma
sei zatteroso?
se sì, devi finirla
con l'io orgoglioso
rime e rimette
continui a dirmi storie
delle barchette