203 fantaiku
seguo dai vetri
i ricami del gelo
scheletri bianchi
macchia la neve
sentinella curiosa
il pettirosso
restano paglia
gli spaventapasseri
messi sul trono
Grazie di spine,
belle di gialli petali
certi del gambo
Grazie di sguardi
amici di mute parole:
giusto riguardo
Grazie di petali
figurati su carta
nella cucina
Stretti sentieri:
il viaggio del poeta
non ha mai fine.
Sguardo smarrito
di fronte ad un soldato -
bimba irachena.
Sopra il tavolo,
un paio di orecchini
di poco prezzo.
Cadono lente
spinte dal vento
rivestono
di colori caldi
e brillante argento
il mio giardino
le foglie d'autunno