109 fantaiku
scende la neve -
un brivido infantile
un guizzo di goia
e a notte fonda
sull'Aquilone giunge
l'eco di un viaggio
piccola cosa,
quest'atomo ti dono:
fanne buon uso
non so se è amore
ma mi divora dentro
giorno per giorno
ferite sparse
su tappeti bianchi
perduti sogni
giorni trascorsi
pensando alle nuvole:
fiori raccolti
sfogliando giorni
gioioso ritorna
il volo migliore
bianca la morte
sul tuo pelo sottile
ruba respiri
indefiniti
cavallo e albero
danzano ombre
Hai occhi ciechi
se io faccio un passo
il filo trema