116 fantaiku
cerco di nuovo
vigore in questo attimo
nelle mie voglie
cantava forte
avvelenata di ira
la mia promessa
lacrima nera
ora decadi in vizio
stanotte sei mia
la brillantezza
(sempre con acqua e sale)
del mio pensiero
il sottosuolo
nasconde più splendore
di un sole stanco
ti offendi spesso
luna,nenia di luce,
se non ho un canto
la mia parola
frange schiuma sui fogli
e dopo muore
dov è sapore
sanguina di miele ocra
mordono i venti
non solo i denti cruenti,
la nave salpa
verso il limitare tuo
mio grande esilio