130 fantaiku
lacrima nera
ora decadi in vizio
stanotte sei mia
la brillantezza
(sempre con acqua e sale)
del mio pensiero
il sottosuolo
nasconde più splendore
di un sole stanco
ti offendi spesso
luna,nenia di luce,
se non ho un canto
la mia parola
frange schiuma sui fogli
e dopo muore
dov è sapore
sanguina di miele ocra
mordono i venti
non solo i denti cruenti,
la nave salpa
verso il limitare tuo
mio grande esilio
laica barriera
preservami lo smalto
color pudore
mi macchio il viso
con la tortuosa virtù
dei rassegnati