42 fantaiku
in sterno greve
vibrano bloccate le
voci passate
Volando volai
cantando cantai, nel blu
dipinto di blu
vite ghermite
da crudeli ombre guglia
Gotham insonne
fugge via il tempo
in spazi costretti su
ruote gommate
schizzano in alto
dall'abisso in cui cado
velocilinee
voci fasulle
spacciano per certa una
tenue speranza
Tu scotti e io veglio
sorriso sdentato che
torna e mi culla
strade elastiche
che faccio inutilmente
pendolandando
sol mezzo giro
timido moto d'avvio
del tuo cammino
guizzo d'argento
scorgo e stella vivida
tu già sorridi