420 fantaiku
Cielo fremente
Un'ombra evanescente
Tu, finalmente!
È una speranza
Che in solitaria stanza
Muta s'avanza
D'ombra ricinto,
Per sempre via respinto,
Disse: Ho vinto!
L'ombra dipinge
Spettri, e via mi spinge:
Ma perché finge?
Oh i quadri tutti
Degli avi ormai distrutti:
Dio, ma che brutti!
Frusciano i libri,
Perciò detti "shu": cribri,
Fonoequilibri.
Suono sul serio:
Tutto è sul mio salterio,
Mio ninfo egerio.
Vaneggia e sogna
All'età sua; vergogna:
Realtà, bisogna
Gli occhi protendo,
Tra tenebre discendo:
Fato tremendo!
Tengo ogni forza
Sotto una dura scorza
Finché si smorza.