114 fantaiku
non c'era accento
nell'urlo del guerriero
neanche preghiera
unghie d'argento
il cielo si dipinge
nube per nube
Tinto di sangue
il balcone di Giulietta
per un'amore
Troppe, le stelle,
per poterle vedere
in una volta.
Inganno il tempo
componendo haiku -
sera d'autunno.
Sfiori i capelli
con un tocco leggero,
distrattamente.
tre soli insieme
illuminano rossi
un'altra sera
sull'asteroide
mi nascondo in agguato:
presto mangerò
Sole nascente
sui gozzi tratti in secca.
Vuote le reti.
una formica
la seguo mentre piove
dentro la rosa