116 fantaiku
filo di luna
tessitura d'inconscio
trama crescente
il fiume pieno
avidamente in moto
impeto e basta
chi grida adesso
riempiva lo stomaco
con la mia schiena
nella sua pancia
la pietra più flebile
agra lussuria
il tuo corridoio
e sempre più igienico
se non respiri
piangi veleno
tramortire la macchina
sembrava semplice
se chiude piano
ancora la mia crepa
rido festoso
doverosa apnea
di paure mutevoli;
questo è il mio sforzo
dono alla sorte
torrone e altre dolcezze
tutto il mio cielo
ho un viso incerto
con cui guardo la grazia
che dò alla sorte