23.856 fantaiku
campi di grano
cullati da onde di vento
nel mare della sera
assale dentro
quel senso di sgomento
un'opacità
calma tigrata
un soriano che dorme
sulle ginocchia
lampo abbagliante
fessura nell'accidia
sguardo di gatto
luce accecante
sul lago di gennaio
occhiali scuri
brillano ancora
da milioni di notti
stelle ormai morte
i giardini che ho
si infiorano di pioggia,
forse d amore
lontanasprezza
e silenzio, li sento
ridere di noi
l'enorme notte
di una città senza echi
ti ha risucchiata
Bagliori vuoti
scorgo nelle vetrine.
Dietro, solo buio.