578 fantaiku
Piombò il destino
con ali di cristallo
sulla sua vita.
Luce presaga
di tremende sventure -
l'aria si ferma.
Era d'inverno,
un limpido mattino,
quando la incontrai.
Alla ricerca
di ciò che sapevo
tu mi lasciasti.
Raggio di luce:
il tuo sguardo rischiara
la triste notte.
Perso negli occhi
tuoi, di grigio e d'azzurro -
mare d'inverno.
Mio Dio, perchè
questo dolce mattino
è così bello?
Laggiù, montagne:
tra mille e mille secoli
ancora uguali.
Sconto ogni giorno
la colpa d'esser vivo -
l'ombra si allunga.
Il cieco sogna
e nel pensiero ammira
cose mai viste.