843 fantaiku
Metto in fila i nomi,
pazientemente.
Per non dimenticare.
E' tardi,
spengo i pensieri...
brezza lunare.
Mani come le parole
cercano nell'ignoto
la diversità.
La pianta nasce
dal silenzio,
segreto dell'acqua.
Ad ogni rinascita
gocce di pioggia
lavano i sorrisi.
Gabbia vuota.
Cerco in alto
la volta del cielo.
Provo a parlare:
zi-ip dentro il petto,
metallici chips.
Profili di piramidi.
Turbinìo di sabbia.
Chi sono?
Ogni cosa
ha il suo nome.
Percorro la collina muta.
Rumore
di vetri rotti.
E, il mare agitato.