843 fantaiku
Piego stanze e giornali
aspetto
che il vuoto parli.
Piccolo me
appeso ad un ramo,
sopra il cratere.
Nell'aria uno sciame
di ricordi.
Siamo già antenati.
Ramo piegato:
perfezione e nulla.
Noi androidi in mezzo,
a sognare.
Lamia, sei tu l'aliena
dietro la mia ombra.
Io, lì, ti aspetto.
"Androide è tu prigioniero;
scuote il cancello.
L'uomo gli mente."
Strada novecento,
ombrellini e sorrisi
nell'occhio di Andromeda.
Quanti assurdi pensieri
è l'androide
nella mente dell'uomo!
Applausi meccanici,
tribuna mancante
del tempo avvenire.
Traffico di robot,
la mia ombra piegata
nella risacca dei ricordi.