263 fantaiku
un refrain melò-
vaghe note in un metrò-
un oracolo.
divano verde
memoria di uno rosso-
carta stagnola.
secondo inverno
il titanio sbiadito-
profumo perso.
il futuro
è un corpo d'acciaio
col cuore di cristallo
oltrepassando
siamo nulla e nessuno
riccioli d'aria
Dischi volanti argentei
volano a tratti
come api sui fiori del tarassaco.
Diversi fiori su diversi mondi.
Le comete non servono a nulla.
Umano. Quasi umano.
Lo rivela l'analisi del sangue.
Nella radura il cervo
si ferma a guardare le lune.
La Nascita di Venere del Botticelli. Quella di Eve, il clone.
Primi eventi.