184 fantaiku
accoccolata
rimango unita con miei
punti feriti
fiera rimane
d'antichi miei errori
indomita rabbia
nubi smarrite
mi rimangono sparse
all'orizzonte
prendo l'ombrello
il micio che si lecca
annuncia pioggia
Qua nell'ossario
ho trovato una zanna
di avorio nero.
Spegni la radio.
Il cimitero soffre.
Non è balera.
Sono sudato.
Il mio volto è pallido.
La bara è aperta.
Bara di zinco.
La salma si raffredda.
Grande scintillio!
Soli, nei prati,
i petali caduti
delle begonie.
Tiepida sera
nell'ottobre che avanza -
lievi respiri.